MACROSS PLUS. (Makurosu Purasu - 1994)
(OAV)
Regia di: Shinichiro Watanabe, Shoji Kawamori
Sceneggiatura di: Keiko Nobumoto
Storia originale di: Shoji Kawamori
Produttori: Minoru Takanashi, Taro Yoshida, Kaya Onishi
Produzione: Bandai Visual, Big West, Shogakukan Inc., Victor Entertainment Inc.
Animazioni: Studio Nue
Episodi: 4 (40/45 min. circa ognuno)
EDIZIONE ITALIANA: Polygram Italia / Universal
NUOVA EDIZIONE DVD: Panini Video
Nel 1994 Bandai Visual e BigWest mettevano in moto lo Studio Nue per la realizzazione di una serie OAV dedicata alla creatura di Shoji Kawamori: Macross. Il risultato è questo "Macross Plus"; una serie di 4 OAV da tre quarti d'ora alla cui regia troviamo sempre il grande Kawamori, regista anche del primo lungometraggio, affiancato da Shinichiro Watanabe, il genio a cui si attribuisce la regia della mitica serie "Cowboy Bebop" (1998), "Cowboy Bebop: The Movie" (2001) e 2 episodi di "Animatrix" (2003). Altra perla della produzione e la mitica Yoko Kanno, autrice delle più belle colonne sonore del mondo degli anime degli ultimi anni.
La storia è ambientata nel 2033, in cui l'universo sembra vivere ormai in pace e serenità. Sul pianeta Eden tornano ad incontrarsi tre vecchi amici: Isamu e Guld, entrambi piloti militari, e Myung, produttrice e manager della famosa cantate (virtuale) Sharon Apple. L'incontro fortuito che li porta di nuovo tutti vicini fa riaffiorare anche le vicende della loro infanzia e, in particolare, il motivo che ha allontanato ognuno dall'altro. I giorni più importanti sono quelli dell'arrivo del mega-computer che genera la cantante Sharon al suo concerto in città. Qui le cose si complicano e Isamu e Guld, già super impegnati nei test di due nuovi caccia militari molto sofisticati, si troveranno a combattere tra loro e con il loro orgoglio per salvare Myung alle prese con i capricci creati dall'inteligenza artificiale.
Sono passati dieci anni dal primo "Macross" (1984), ma è passata anche un intera era in cui robot e viaggi spaziali erano padroni assoluti del piccolo schermo. Le tecnologie cambiano a favore di un miglior prodotto e questo è un bene, ma rimangono invariati, molte volte, determinati clichè. Il tema centrale che ruota attorno a "Macross Plus" è il classico triangolo, ben sviluppato per la vicinanza (in questo caso il lavoro) tra i due pretendenti e le indecisioni croniche della bella di turno. Il tutto viene condito con l'ingresso nella storia (nella seconda parte) del fattore IA: intelligenza artificiale. Lo script è ben calibrato è non mancano gli elementi che hanno contraddistinto Macross, ovvero le scene d'azione frenetiche e i momenti di riflessione, anche se stavolta non si parla di amore universale, tra i popoli, ma di una cosa a tre, se vogliamo essere più
precisi.
La regia è uno dei punti di forza del progetto, e l'ingresso di Watanabe non è che la ciliegina sulla torta all'intero reparto. Le scene d'azione e alcune inquadrature acquistano una conformazione migliore, per un miglior coinvolgimento da parte dello spettatore. Il reparto grafico si è dato anche il suo bel da fare, riuscendo a tirare fuori dallo Studio Nue alcune tra le migliori animazioni mai prodotte in quegli anni. Colori brillantissimi e tratti da maestro inquadrano ogni scena, per non parlare delle sequenze in cui entra in gioco la cantante Sharon Apple: giochi di luce, trasparenze, integrazioni di elementi in CGI, ma anche e soprattutto il character design dell'artista, sempre al limite della perfezione per pulizia e stile, per meglio illustrare la cantante virtuale. Se poi al tutto aggiungiamo gli splendidi temi musicali di Yoko Kanno, non possiamo che elogiare a pieno la produzione per le scelte fatte.
Con questo capitolo, uno dei migliori della saga Macross, non si chiude certamente la lunga vita dei robot transformers, anzi, attendiamo fiduciosi il nuovo "Macross Zero", la nuova serie OAV nata a 20 anni dalla realizzazione del primo Macross. Macross Plus è un anime OAV edito Polygram/Universal che lo ha portato in Italia nel classico formato video 4:3 in cui è stato concepito. Attualmente il prodotto è fuori catalogo per l'etichetta Polygram/Universal ma è in uscita una nuova versione da parte della Panini Video che raccoglierà gli OAV in un unica edizione su 2 DVD dal 5 Ottobre 2006.
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(Makurosu Purasu - 1994)
(OAV)
Regia di:
Shinichiro Watanabe, Shoji Kawamori
Sceneggiatura di:
Keiko Nobumoto
Storia originale di:
Shoji Kawamori
Produttori:
Minoru Takanashi, Taro Yoshida, Kaya Onishi
Produzione:
Bandai Visual, Big West, Shogakukan Inc., Victor Entertainment Inc.
Animazioni:
Studio Nue
Episodi:
4 (40/45 min. circa ognuno)
EDIZIONE ITALIANA:
Polygram Italia / Universal
NUOVA EDIZIONE DVD:
Panini Video
Nel 1994 Bandai Visual e BigWest mettevano in moto lo Studio Nue per la realizzazione di una serie OAV dedicata alla creatura di Shoji Kawamori: Macross. Il risultato è questo "Macross Plus"; una serie di 4 OAV da tre quarti d'ora alla cui regia troviamo sempre il grande Kawamori, regista anche del primo lungometraggio, affiancato da Shinichiro Watanabe, il genio a cui si attribuisce la regia della mitica serie "Cowboy Bebop" (1998), "Cowboy Bebop: The Movie" (2001) e 2 episodi di "Animatrix" (2003). Altra perla della produzione e la mitica Yoko Kanno, autrice delle più belle colonne sonore del mondo degli anime degli ultimi anni.
La storia è ambientata nel 2033, in cui l'universo sembra vivere ormai in pace e serenità. Sul pianeta Eden tornano ad incontrarsi tre vecchi amici: Isamu e Guld, entrambi piloti militari, e Myung, produttrice e manager della famosa cantate (virtuale) Sharon Apple. L'incontro fortuito che li porta di nuovo tutti vicini fa riaffiorare anche le vicende della loro infanzia e, in particolare, il motivo che ha allontanato ognuno dall'altro. I giorni più importanti sono quelli dell'arrivo del mega-computer che genera la cantante Sharon al suo concerto in città. Qui le cose si complicano e Isamu e Guld, già super impegnati nei test di due nuovi caccia militari molto sofisticati, si troveranno a combattere tra loro e con il loro orgoglio per salvare Myung alle prese con i capricci creati dall'inteligenza artificiale.
Sono passati dieci anni dal primo "Macross" (1984), ma è passata anche un intera era in cui robot e viaggi spaziali erano padroni assoluti del piccolo schermo. Le tecnologie cambiano a favore di un miglior prodotto e questo è un bene, ma rimangono invariati, molte volte, determinati clichè. Il tema centrale che ruota attorno a "Macross Plus" è il classico triangolo, ben sviluppato per la vicinanza (in questo caso il lavoro) tra i due pretendenti e le indecisioni croniche della bella di turno. Il tutto viene condito con l'ingresso nella storia (nella seconda parte) del fattore IA: intelligenza artificiale. Lo script è ben calibrato è non mancano gli elementi che hanno contraddistinto Macross, ovvero le scene d'azione frenetiche e i momenti di riflessione, anche se stavolta non si parla di amore universale, tra i popoli, ma di una cosa a tre, se vogliamo essere più
precisi.
La regia è uno dei punti di forza del progetto, e l'ingresso di Watanabe non è che la ciliegina sulla torta all'intero reparto. Le scene d'azione e alcune inquadrature acquistano una conformazione migliore, per un miglior coinvolgimento da parte dello spettatore. Il reparto grafico si è dato anche il suo bel da fare, riuscendo a tirare fuori dallo Studio Nue alcune tra le migliori animazioni mai prodotte in quegli anni. Colori brillantissimi e tratti da maestro inquadrano ogni scena, per non parlare delle sequenze in cui entra in gioco la cantante Sharon Apple: giochi di luce, trasparenze, integrazioni di elementi in CGI, ma anche e soprattutto il character design dell'artista, sempre al limite della perfezione per pulizia e stile, per meglio illustrare la cantante virtuale. Se poi al tutto aggiungiamo gli splendidi temi musicali di Yoko Kanno, non possiamo che elogiare a pieno la produzione per le scelte fatte.
Con questo capitolo, uno dei migliori della saga Macross, non si chiude certamente la lunga vita dei robot transformers, anzi, attendiamo fiduciosi il nuovo "Macross Zero", la nuova serie OAV nata a 20 anni dalla realizzazione del primo Macross. Macross Plus è un anime OAV edito Polygram/Universal che lo ha portato in Italia nel classico formato video 4:3 in cui è stato concepito. Attualmente il prodotto è fuori catalogo per l'etichetta Polygram/Universal ma è in uscita una nuova versione da parte della Panini Video che raccoglierà gli OAV in un unica edizione su 2 DVD dal 5 Ottobre 2006.